Sono nata a Parma il 28 gennaio 1979, di domenica, durante una notte di luna piena che illuminava la pianura innevata. Faceva freddo, un freddo intenso.
Ho trascorso l’infanzia tra la Bassa Emiliana e le terre d’origine dei miei genitori, tra Brescia e Bergamo. Fin da bambina ho mostrato molti talenti, ma uno su tutti si è imposto con naturalezza: il disegno. Disegnavo ovunque, da sempre.
Ho trascorso l’infanzia tra la Bassa Emiliana e le terre d’origine dei miei genitori, tra Brescia e Bergamo. Fin da bambina ho mostrato molti talenti, ma uno su tutti si è imposto con naturalezza: il disegno. Disegnavo ovunque, da sempre.
Sono cresciuta in un ambiente rurale, circondata dal verde e dagli animali, ma anche segnata da grandi difficoltà: isolamento, mezzi scarsi, fatica quotidiana. Raggiungere la scuola era già una sfida.
Durante l’adolescenza ho attraversato un periodo oscuro, di rabbia e smarrimento. Ho conosciuto anche la deriva, le droghe pesanti, una vera “sfigata”, come si direbbe senza troppi giri di parole. Ma nonostante tutto, l’arte è sempre rimasta lì, come un filo sottile che non si è mai spezzato.
Durante l’adolescenza ho attraversato un periodo oscuro, di rabbia e smarrimento. Ho conosciuto anche la deriva, le droghe pesanti, una vera “sfigata”, come si direbbe senza troppi giri di parole. Ma nonostante tutto, l’arte è sempre rimasta lì, come un filo sottile che non si è mai spezzato.
Mi diplomo in scenotecnica all’Istituto d’Arte Paolo Toschi (un indirizzo che oggi non esiste più), frequento l’Accademia di Belle Arti di Brera — che, sarò sincera, ho detestato — e infine mi laureo in Filosofia all’Università Statale di Milano. La mia vera formazione però è avvenuta da autodidatta, attraverso lo studio della psicologia, del misticismo, dell’esoterismo e delle pratiche di meditazione.
Quando sento l’urgenza di esprimere la mia voce attraverso l’arte visiva, inizio a ricevere riconoscimenti ed espongo le mie opere. Ma scopro anche quanto mi sia difficile tollerare certi meccanismi del mondo dell’arte — o forse più in generale, del sistema sociale — basato sulla competizione, sulla vetrina, sul compromesso.
Io ho sempre desiderato condivisione sincera.
Io ho sempre desiderato condivisione sincera.
Sono stata definita naïf, ingenua, paradossalmente gentile e sincera.
Parole che in realtà nascondevano una critica: quella di “non svuotare troppo il secchio”,
per non creare troppa inquietudine nell’altro.
Oggi, invece, sono profondamente orgogliosa del fatto che la mia arte svuoti proprio quel secchio.
Che vada a fondo, che tocchi ciò che fa male, che non tema la profondità, l’eccesso, l’umano.
In un mondo che premia la maschera, io scelgo la verità. In una società anestetizzata, io rivendico il sentire.
La ricerca di autenticità e di valore sono oggi la mia forma di resistenza.
Parole che in realtà nascondevano una critica: quella di “non svuotare troppo il secchio”,
per non creare troppa inquietudine nell’altro.
Oggi, invece, sono profondamente orgogliosa del fatto che la mia arte svuoti proprio quel secchio.
Che vada a fondo, che tocchi ciò che fa male, che non tema la profondità, l’eccesso, l’umano.
In un mondo che premia la maschera, io scelgo la verità. In una società anestetizzata, io rivendico il sentire.
La ricerca di autenticità e di valore sono oggi la mia forma di resistenza.
Il mio mantra:
“Onorerò il mio percorso attraverso la mia espressione divina.”
“Onorerò il mio percorso attraverso la mia espressione divina.”
ARTIST BIO
I was born in Parma on January 28, 1979 — a Sunday, during a full moon that lit up the snow-covered plains. It was bitterly cold.
I spent my childhood between the lowlands of Emilia and the regions where my parents were born — Brescia and Bergamo. From a very young age, I showed many talents, but one stood out naturally: drawing. I drew everywhere, always.
I spent my childhood between the lowlands of Emilia and the regions where my parents were born — Brescia and Bergamo. From a very young age, I showed many talents, but one stood out naturally: drawing. I drew everywhere, always.
I grew up in the countryside, surrounded by animals and nature, but also by significant hardship: isolation, lack of resources, daily struggles. Even getting to school was a challenge.
As a teenager, I went through a dark period, filled with anger and disorientation. I also experienced the drift — hard drugs, a true mess, as one might bluntly put it. And yet, art was always there, a fragile thread that never broke.
As a teenager, I went through a dark period, filled with anger and disorientation. I also experienced the drift — hard drugs, a true mess, as one might bluntly put it. And yet, art was always there, a fragile thread that never broke.
I graduated in set design from the Paolo Toschi Art Institute (a course that no longer exists), attended the Brera Academy of Fine Arts — which, to be honest, I truly disliked — and eventually earned a degree in Philosophy from the University of Milan.
But my true education happened outside institutions: I taught myself through the study of psychology, mysticism, esotericism, and meditation practices.
But my true education happened outside institutions: I taught myself through the study of psychology, mysticism, esotericism, and meditation practices.
When I felt the urge to express my voice through visual art, I began to receive recognition and exhibit my work. But I also realized how difficult it was for me to accept certain dynamics in the art world — or perhaps in society in general — driven by competition, display, and compromise.
I’ve always longed for sincere connection.
I’ve always longed for sincere connection.
I’ve been called naïve, innocent, paradoxically kind and sincere.
Words that, in truth, carried a hidden critique: the idea that I should “not empty the bucket too much,”
so as not to create too much unease in others.
Today, I’m proud that my art does empty that bucket.
That it goes deep, touches pain, dares the excess, and embraces raw humanity.
In a world that rewards the mask, I choose truth. In a numb society, I reclaim the right to feel.
The search for authenticity and meaning is now my form of resistance.
Words that, in truth, carried a hidden critique: the idea that I should “not empty the bucket too much,”
so as not to create too much unease in others.
Today, I’m proud that my art does empty that bucket.
That it goes deep, touches pain, dares the excess, and embraces raw humanity.
In a world that rewards the mask, I choose truth. In a numb society, I reclaim the right to feel.
The search for authenticity and meaning is now my form of resistance.
My mantra:
“I will honor my path through my divine expression.”
“I will honor my path through my divine expression.”
ESPOSIZIONI PERSONALI:
2021- STATE FUORI / STAY OUT personale con un ciclo di quattro installazioni a DISPLAY (PR)
www.spaziodisplay.com
ESPOSIZIONI COLLETTIVE:
2024- MagnetikZone, visioni e memorie. a cura di Antonio Sammartano. Magazzini dell'arte contemporanea, Trapani
2022- "META-FAIR#2" a cura di CO_ATTO Stazione di Porta Garibaldi, Milano
2021- "Sanatorium" a cura di Maria Carmela D'angelo e Sara Maietta, Paratissima, Torino
2015- "Any colour you like" una notte al museo a cura dell'associazine M.O.O.N. - Musei Civici, Reggio Emilia
2014- "Who Art You?" - Ex Fornace, Milano.
2013- "Morfologie di un principio" - Palazzo delle Orsoline, Fidenza (Pr) (catalogo)
2012- "Premio Basi per l'arte contemporanea" - Grosseto
2011- "Lumen seconda edizione" - Salerno; a cura di Ziguline e Mara de Falco.
2010- "Picasso sconosciuto" - Sassetti Cultura, Milano; a cura di Statart (catalogo)
2010- "Celeste Prize" - Galleria Invisible Dog; Brooklyn NY.
2010- "Lumen, arte contemporanea in controluce" - Salerno; a cura di Mara de Falco.
2009- BAC Festival Internacional de Arte Contemporaneo X° edizione CCCB Museum, Barcellona;
a cura di Zara Audiello, Silvia Giorgetti, Marta Ferretti; Associazione 22:37 (catalogo).
2009- "Bruciare i ponti della ritirata" - Sassetti Cultura, Milano; a cura di Statart (catalogo).
2009- "Expressioni 2009 arte" - Museo Angelo Rizzoli, Lacco Ameno (Na) (catalogo).
2009- “Le Sofisticazioni” - Ex macelli, Prato; a cura di Barbara Bologna e Andrea Tornelli
2009- “Scacco alla regina” - Galleria A+A, Venezia; a cura di Zara Audiello, Silvia Giorgetti, Marta Ferretti;
Associazione 22:37 (catalogo)
PREMI:
2022- vincitrice dell'open call "Retro Art" di Artrepreneur
2022- Selezionata con l'opera "the sound of egg, dark version" per Art Talent Fair Lucca
2020- Finalista premio Art Rights, primo premio digitale
2010- Finalista sezione grafica e fotografia - Celeste Prize 2010
2009- Finalista del concorso “celebrate originality” per adidas - Vice Magazine /adidas
2009- Selezionata per il catalogo con l'opera "Coincidenze" - Premio Celeste 2009
SOLO EXHIBITIONS
2021 – STATE FUORI / STAY OUT
Solo exhibition featuring a series of four installations at DISPLAY (Parma)
www.spaziodisplay.com
2021 – STATE FUORI / STAY OUT
Solo exhibition featuring a series of four installations at DISPLAY (Parma)
www.spaziodisplay.com
GROUP EXHIBITIONS
2024 – MagnetikZone, Visions and Memories, curated by Antonio Sammartano, Magazzini dell'Arte Contemporanea, Trapani
2022 – META-FAIR#2, curated by CO_ATTO, Porta Garibaldi Station, Milan
2021 – Sanatorium, curated by Maria Carmela D'Angelo and Sara Maietta, Paratissima, Turin
2015 – Any Colour You Like, a night at the museum, curated by M.O.O.N. association, Civic Museums, Reggio Emilia
2014 – Who Art You?, Ex Fornace, Milan
2013 – Morphologies of a Principle, Palazzo delle Orsoline, Fidenza (PR) (catalogue)
2012 – Basi Prize for Contemporary Art, Grosseto
2011 – Lumen – Second Edition, curated by Ziguline and Mara de Falco, Salerno
2010 – Unknown Picasso, curated by Statart, Sassetti Cultura, Milan (catalogue)
2010 – Celeste Prize, Galleria Invisible Dog, Brooklyn, NY
2010 – Lumen: Contemporary Art in Backlight, curated by Mara de Falco, Salerno
2009 – BAC – International Festival of Contemporary Art, 10th edition, CCCB Museum, Barcelona;
Curated by Zara Audiello, Silvia Giorgetti, Marta Ferretti; Associazione 22:37 (catalogue)
2009 – Burning the Retreat Bridges, curated by Statart, Sassetti Cultura, Milan (catalogue)
2009 – Expressioni 2009 Arte, Angelo Rizzoli Museum, Lacco Ameno (NA) (catalogue)
2009 – Le Sofisticazioni, curated by Barbara Bologna and Andrea Tornelli, Ex Macelli, Prato
2009 – Checkmate the Queen, curated by Zara Audiello, Silvia Giorgetti, Marta Ferretti, Galleria A+A, Venice;
Associazione 22:37 (catalogue)
2022 – META-FAIR#2, curated by CO_ATTO, Porta Garibaldi Station, Milan
2021 – Sanatorium, curated by Maria Carmela D'Angelo and Sara Maietta, Paratissima, Turin
2015 – Any Colour You Like, a night at the museum, curated by M.O.O.N. association, Civic Museums, Reggio Emilia
2014 – Who Art You?, Ex Fornace, Milan
2013 – Morphologies of a Principle, Palazzo delle Orsoline, Fidenza (PR) (catalogue)
2012 – Basi Prize for Contemporary Art, Grosseto
2011 – Lumen – Second Edition, curated by Ziguline and Mara de Falco, Salerno
2010 – Unknown Picasso, curated by Statart, Sassetti Cultura, Milan (catalogue)
2010 – Celeste Prize, Galleria Invisible Dog, Brooklyn, NY
2010 – Lumen: Contemporary Art in Backlight, curated by Mara de Falco, Salerno
2009 – BAC – International Festival of Contemporary Art, 10th edition, CCCB Museum, Barcelona;
Curated by Zara Audiello, Silvia Giorgetti, Marta Ferretti; Associazione 22:37 (catalogue)
2009 – Burning the Retreat Bridges, curated by Statart, Sassetti Cultura, Milan (catalogue)
2009 – Expressioni 2009 Arte, Angelo Rizzoli Museum, Lacco Ameno (NA) (catalogue)
2009 – Le Sofisticazioni, curated by Barbara Bologna and Andrea Tornelli, Ex Macelli, Prato
2009 – Checkmate the Queen, curated by Zara Audiello, Silvia Giorgetti, Marta Ferretti, Galleria A+A, Venice;
Associazione 22:37 (catalogue)
AWARDS
2022 – Winner of the Retro Art open call by Artrepreneur
2022 – Selected with the work The Sound of Egg, Dark Version for Art Talent Fair, Lucca
2020 – Finalist, Art Rights Prize – First Digital Art Award
2010 – Finalist in Graphic and Photography category – Celeste Prize 2010
2009 – Finalist in Celebrate Originality competition for Adidas – Vice Magazine / Adidas
2009 – Selected for the catalogue with the work Coincidenze – Celeste Prize 2009
2022 – Winner of the Retro Art open call by Artrepreneur
2022 – Selected with the work The Sound of Egg, Dark Version for Art Talent Fair, Lucca
2020 – Finalist, Art Rights Prize – First Digital Art Award
2010 – Finalist in Graphic and Photography category – Celeste Prize 2010
2009 – Finalist in Celebrate Originality competition for Adidas – Vice Magazine / Adidas
2009 – Selected for the catalogue with the work Coincidenze – Celeste Prize 2009