120 piccole solitudini ermetiche
Il 18 ottobre 2011 ha avuto inizio un rituale intimo e silenzioso: per 120 giorni consecutivi, alla stessa ora, mi sono ritirata in uno spazio di solitudine per disegnare l’essenza della giornata appena trascorsa. Un gesto ripetuto, simile a un mantra visivo, capace di trasformare l’ordinario in traccia, in memoria, in simbolo.
Ogni disegno – piccolo frammento di tempo, emozione o pensiero – è stato racchiuso in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, come a voler conservare intatto quel momento, isolarlo dal fluire continuo dei giorni.
Ne è nato un diario muto, ermetico e collettivo: una costellazione di immagini sospese, pronte a essere osservate, attraversate, interpretate.
Un archivio poetico della presenza, fatto di 120 piccole solitudini ermetiche.
L’opera si è conclusa il 14 febbraio 2012.

Materiali: vetro, cartoncino, grafite
Dimensioni: variabili

120 Little Hermetic Solitudes
On October 18, 2011, a silent and intimate ritual began: for 120 consecutive days, at the same time each day, I withdrew into solitude to draw the essence of the day just passed. A repeated gesture, like a visual mantra, capable of transforming the ordinary into trace, into memory, into symbol.
Each drawing — a small fragment of time, emotion, or thought — was sealed inside a glass jar, as if to preserve that moment intact, to isolate it from the continuous flow of days.
The result is a mute, hermetic, and collective diary: a constellation of suspended images, ready to be observed, traversed, interpreted.
A poetic archive of presence, made of 120 Little Hermetic Solitudes.
The work was completed on February 14, 2012.

Materials: glass, cardboard, graphite
Dimensions: variable

120 piccole solitudini ermetiche @Villa del Ferlaro (Parma)

120 piccole solitudini ermetiche spaziodisplay (PR)
ph.  Mauro Carbonaro

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