Renaissance Covers è una serie di venti opere su carta realizzate tra novembre 2019 e febbraio 2020. Attraverso collage, disegno e materiali eterogenei — biro, pastelli, ritagli, foglia d’oro — ho riletto alcune delle icone visive più potenti dell’arte italiana rinascimentale, filtrandole con sguardo ironico, talvolta irriverente, sempre profondamente personale.
Il progetto nasce da un'urgenza: quella di confrontarmi con le immagini che mi hanno formato, amate e studiate, per smontarle, tagliarle, cucirle di nuovo su una superficie fragile come la carta. Ogni opera è una copertina, una reinterpretazione, un atto affettivo e critico al tempo stesso. Il Rinascimento diventa un pretesto per parlare di corpo, identità, memoria, spiritualità, eros e perdita. È un gioco serio, che usa strumenti semplici per generare visioni complesse.
Queste immagini appaiono oggi come trasposizioni oniriche, quasi digitali nella resa, ma nate da gesti manuali, infantili, istintivi. Il contrasto tra sacro e quotidiano, tra iconografia canonica e intimità contemporanea, è costante. La foglia d’oro non è più un’aura divina, ma una luce artificiale che illumina la nostra epoca.
Ogni opera è una domanda: cosa resta, davvero, del passato in noi? E quanto possiamo ancora tradirlo per farlo nostro?


Renaissance Covers is a series of twenty works on paper created between November 2019 and February 2020. Using collage, drawing and a mix of materials — ballpoint pen, pastels, clippings, gold leaf — I reinterpreted some of the most iconic images from Italian Renaissance art, with an ironic, sometimes irreverent, always deeply personal gaze.
The project stems from a need: to engage with the images that shaped me — loved, studied, internalized — and then take them apart, cut them, and reassemble them onto a fragile surface like paper. Each piece is a cover, a reinterpretation, an affectionate and critical act at once. The Renaissance becomes a pretext to speak about the body, identity, memory, spirituality, eros and loss. It’s a serious game, using humble tools to build complex visions.
These images now appear like dreamlike projections, almost digital in their finish, but born from manual, instinctive, almost childlike gestures. The contrast between sacred and mundane, between canonical iconography and contemporary intimacy, is constant. Gold leaf is no longer a divine aura, but an artificial light that exposes our time.
Each work is a question: what truly remains of the past within us? And how far can we betray it in order to make it our own?

Estasi di santa Teresa d'Avila, Gian Lorenzo Bernini 1647-1652
Biro, foglia d'oro e acquerello su cartoncino black black Fabriano
 50x70 cm 
TRANSVERBAZIONE/EROTISMO SACRO (G. BATAILLE)
Sono arrivata all'ultimo lavoro della serie (il ventesimo), la concludo uscendo dal rinascimento e strizzando l'occhio ad un filosofo/scrittore a me carissimo: Georges Bataille. Ho riletto l'estasi di santa Teresa del Bernini; qui l'estasi è da intendersi come "la ferita d'amore", ovvero la transverbazione, dove la protagonista viene "assalita" dal serafino e inondata d'amore estatico assoluto

Estasi di santa Teresa d’Avila, Gian Lorenzo Bernini, 1647–1652

Ballpoint pen, gold leaf, and watercolor on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm

TRANSVERBERATION / SACRED EROTICISM (G. BATAILLE)
I’ve reached the final work in the series (the twentieth), and I close it by stepping out of the Renaissance—while winking at a philosopher and writer who is profoundly dear to me: Georges Bataille.
I revisited Bernini’s Estasi di santa Teresa; here, ecstasy is to be understood as “the wound of love,” that is, transverberation, where the protagonist is “assaulted” by the seraph and flooded with absolute, ecstatic love.

La madonna dal collo lungo, Parmigianino 1534-1540
Acquerello, biro, collage e tagli su cartoncino black black Fabriano  
50x70 cm 

La Madonna dal collo lungo, Parmigianino, 1534–1540
Watercolor, ballpoint pen, collage, and cuts on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm


Davide con la testa di Golia, Caravaggio 1609-1610
Acrilico, collage, biro e foglia d'oro su cartoncino black black Fabriano 
 50x70 cm 

Davide con la testa di Golia, Caravaggio, 1609–1610

Acrylic, collage, ballpoint pen, and gold leaf on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm




La primavera, Sandro Botticelli 1478-1482
Foglia d'oro, biro, acquerello e collage su cartoncino black black Fabriano
  70x50 cm 

La Primavera, Sandro Botticelli, 1478–1482

Gold leaf, ballpoint pen, watercolor, and collage on Fabriano Black Black cardboard

70 × 50 cm
L'uomo dagli occhi glauchi, Tiziano Vecellio 1540-1545
Acrilico, biro, pastello, collage ed evidenziatore su cartoncino black black Fabriano
  50x70 cm 

L’uomo dagli occhi glauchi, Tiziano Vecellio, 1540–1545

Acrylic, ballpoint pen, pastel, collage, and highlighter on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm


La Maddalena penitente, Donatello 1453-1455
Collage e biro su cartoncino black black Fabriano  
 50x70 cm 

La Maddalena penitente, Donatello, 1453–1455

Collage and ballpoint pen on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm


Ritratto del Doge Loredan, Vincenzo Bellini 1501-1502
Foglia d'oro, collage e biro su cartoncino black black Fabriano  
50x70 cm 

Questa volta il Doge è nelle galassie, un alieno nello spazio...Il volto dorato che tutto può riflettere


Ritratto del Doge Loredan, Vincenzo Bellini, 1501–1502

Gold leaf, collage, and ballpoint pen on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm

This time, the Doge is in the galaxies—an alien in space…
His golden face can reflect everything.



La tempesta, Giorgione 1502-1503
Collage, tagli, biro e acquerello su cartoncino black black Fabriano 
50x70 cm
Il primo evento atmosferico di sostanza. Il paesaggio che prende il sopravvento, l'essere umano è una quinta da palcoscenico


La Tempesta, Giorgione, 1502–1503

Collage, cuts, ballpoint pen, and watercolor on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm


The first atmospheric event with substance.
The landscape takes over—human presence becomes mere stage scenery.

Monumento equestre a Giovanni Acuto, Paolo Uccello 1436
Acquerello, collage e biro su cartoncino black black Fabriano
 50x70 cm

 Monumento equestre a Giovanni Acuto, Paolo Uccello, 1436

Watercolor, collage, and ballpoint pen on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm
Ritratto di Lionello d'Este e di Ginevra d'Este, Pisanello 1441 e 1445
Foglia d'oro, biro, collage e acquerello su cartoncino black black Fabriano
 70x50 cm 
In questo lavoro ho unito due ritratti del Pisanello, sono raffigurati Lionello d'Este e Ginevra d'Este, morta prematuramente all'età di ventun' anni; ho conservato lo stile delle medaglie celebrative, accentuandolo attraverso l'uso della foglia d'oro. Il ritratto di Ginevra è postumo; io ho voluto immaginare il dolore di Lionello per la perdita della sorella e che, molto probabilmente, è proprio il committente dell'opera.



Ritratto di Lionello d’Este e di Ginevra d’Este, Pisanello, 1441 and 1445

Gold leaf, ballpoint pen, collage, and watercolor on Fabriano Black Black cardboard

70 × 50 cm


In this work, I combined two portraits by Pisanello: Lionello d’Este and Ginevra d’Este, who died prematurely at the age of twenty-one.
I preserved the style of the commemorative medals, enhancing it through the use of gold leaf.
Ginevra’s portrait is posthumous; I wanted to imagine Lionello’s grief over the loss of his sister—very likely the patron of the work himself.



Lo sposalizio della vergine, Raffaello Sanzio 1504
Foglia d'oro, biro, pastello e collage su cartoncino black black Fabriano
  50x70 cm 

Lo Sposalizio della Vergine, Raffaello Sanzio, 1504

Gold leaf, ballpoint pen, pastel, and collage on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm



La visitazione, Pontormo 1528-1530
Acrilico, biro ed inserti di carta su cartoncino black black Fabriano
  50x70 cm 


La Visitazione, Pontormo, 1528–1530

Acrylic, ballpoint pen, and paper inserts on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm

David, Michelangelo 1501-1504
missione ad acqua, colla trasparente e vernice damar su cartoncino black black Fabriano
 50x70 cm 

Ho pensato tanto a come rileggere, forse, l'opera più iconica del Rinascimento Italiano; ho provato mille modi, e nessuno sembrava essere soddisfacente...Ecco, l'unica visione per me valida è questa: ho lavorato sulla texture, sull'essenziale e sull'assenza; è un Davide che ci dà le spalle in un nero su nero che gioca solo con la luce, che si vede, ma poi può perdersi nella sua stessa ombra in assenza di una luce diretta; una luce concettuale, sì. Un Davide dalle molteplici sfaccettature...Quelle di tutta la sua "ingombrante" storia.

David, Michelangelo, 1501–1504


Water-based medium, transparent glue, and damar varnish on Fabriano Black Black cardboard


50 × 70 cm


I thought long and hard about how to reinterpret perhaps the most iconic work of the Italian Renaissance.
I tried a thousand approaches, and none of them felt right…
In the end, this is the only vision that felt true to me: I worked on texture, on essence, and on absence.
This David turns his back to us, in a black-on-black that plays only with light—visible, yet able to vanish into its own shadow when direct light is absent.
A conceptual light, yes.
A David with many facets… The weight of his own “monumental” history.

Ritratto di Lucrezia Panciatichi, Agnolo Bronzino 1541
biro, foglia d'oro e collage su cartoncino black black Fabriano 
50x70 cm 

Ritratto di Lucrezia Panciatichi, Agnolo Bronzino, 1541


Ballpoint pen, gold leaf, and collage on Fabriano Black Black cardboard


50 × 70 cm


L'annunciazione, Leonardo da Vinci 1472/75
L'annunciazione, Leonardo da Vinci 1472-1475 
Acquerello, biro, china e collage su cartoncino black black Fabriano 
50x70 cm 

L’Annunciazione, Leonardo da Vinci, 1472–1475


Watercolor, ballpoint pen, ink, and collage on Fabriano Black Black cardboard


50 × 70 cm


L'annunciazione, Simone Martini e Lippo Memmi 1333
L'annunciazione, Simone Martini e Lippo Memmi  1333
foglia d'oro e acquerello su cartoncino black black Fabriano 
70x50 cm 

Una regressione prima di entrare nel rinascimento; una totale ossessione per quell'angelo dalle fattezze demoniache che sta per annunciare grandi cose ...         
L'oro: pieno, costante, appunto ossessivo

L’Annunciazione, Simone Martini and Lippo Memmi, 1333

Gold leaf and watercolor on Fabriano Black Black cardboard


70 × 50 cm


A regression before stepping into the Renaissance; a total obsession with that angel—demonic in appearance—who is about to announce great things…
The gold: full, constant, obsessive, precisely so.

San Sebastiano, Andrea Mantegna 1481
San Sebastiano, Andrea Mantegna 1481
Acquerello, biro e collage su cartoncino black black Fabriano 
 50x70 cm 
Una vera e propria icona della sofferenza... (se si può esser icone nella sofferenza).
La mia lastra della sofferenza.  

San Sebastiano, Andrea Mantegna, 1481


Watercolor, ballpoint pen, and collage on Fabriano Black Black cardboard


50 × 70 cm


A true icon of suffering… (if one can be an icon in suffering).
My own plate of suffering.


La venere di Urbino, tiziano Vecellio 1538
La venere di Urbino, Tiziano Vecellio 1538
biro, collage e acquerello su cartoncino black black Fabriano 
70x50 cm 

Una delle opere più importanti nell'ambito del nudo artistico, fonte infinita d'ispirazione per molti artisti nei secoli. Una donna che aspetta il suo futuro sposo, sta per vestirsi, qualcuno le porterà le vesti... Un cagnolino ai piedi del letto; una composizione deliziosamente leziosa... Dovevo renderla torbida ed aliena


La Venere di Urbino, Tiziano Vecellio, 1538

Ballpoint pen, collage, and watercolor on Fabriano Black Black cardboard

70 × 50 cm



One of the most important works in the history of the artistic nude—an endless source of inspiration for artists through the centuries.
A woman awaiting her future husband, about to get dressed, someone will soon bring her garments…
A little dog at the foot of the bed; a composition delightfully dainty.
I had to make her murky—and alien.

Pala di Brera, Piero della Francesca 1472/74
La pala di Brera, Piero Della Francesca 1472-1474
acrilico, biro e collage su cartoncino black black Fabriano
 50x70 cm 


La Pala di Brera, Piero della Francesca, 1472–1474

Acrylic, ballpoint pen, and collage on Fabriano Black Black cardboard

50 × 70 cm

L'annunciata, Antonello da Messina 1476
Collage, pastello e biro su cartoncino black black Fabriano
  50x70 cm 

L’Annunciata, Antonello da Messina, 1476


Collage, pastel, and ballpoint pen on Fabriano Black Black cardboard


50 × 70 cm


Renaissance covers, DISPLAY (PR) 2021
Ph. Mauro Carbonaro 

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