Installazione

La liturgia cattolica dell’Adorazione mi ha sempre evocato un rituale magico. Era il latino del Pange Lingua che mia madre cantava in chiesa, era il libro di preghiere di mia nonna materna, Cesira: nero e oro, pieno di santini, veline decorate con il Sacro Cuore e ciocche di capelli come amuleti d’amore.
Anche se ho ricevuto un’educazione cattolica, ho scelto altre forme di adorazione.
In questa installazione ho modellato 12 capezzoli femminili dorati (chi adora, diventa dorato), simboli degli adoratori/adorati, ma anche emblemi del nutrire e dell’essere nutriti. Accanto, un solo capezzolo maschile, fedele ritratto di quello di mio marito Nicolò, con accanto una sua ciocca di capelli legata da un filo rosso, in omaggio all’amore incondizionato, proprio come quello custodito nel libro di preghiere di mia nonna.
Quest’opera è dedicata:
– a mia nonna Cesira, donna da adorare, che ha nutrito dieci figli;
– a mia madre Tomasina, che nonostante la demenza, ricorda a memoria il Pange Lingua;
– a mio padre Germano, che adora ancora oggi le sue vacche sacre;
– a mio marito Nicolò, che adoro.
Io non sono cattolica, ma adoro.
Adorate, adoratevi.
“L’adorazione! Ah, è una parola del cielo; [...] è l’estasi dell’amore. È l’amore annientato dalla bellezza, dalla forza, dalla grandezza dell’oggetto amato...”
— Elisabetta della Trinità


Materiali: Alzatine di vetro per dolci, vassoio in vetro temperato nero, 12 capezzoli in argilla fimo dorata, 1 capezzolo maschile in gesso bianco, 1 ciocca di capelli, filo rosso
Dimensioni: Ø 30 cm x h 23 cm
Anno: 2022



Installation
Catholic liturgy of Adoration has always reminded me of a magical ritual. It was the Pange Lingua sung in Latin by my mother, it was my grandmother Cesira’s prayer book: black and gold, filled with holy cards, tissue paper drawings of the Sacred Heart, and locks of hair—tokens of unconditional love.
Although I was raised Catholic, I chose different forms of adoration.
This installation includes 12 gilded female nipples (those who adore become golden), symbolising both adorers and adored, as well as nourishment and being nourished. Beside them, a single male nipple, faithfully modeled on my husband Nicolò’s, and a lock of his hair tied with red thread, a tribute to a love that mirrors the one my grandmother kept preserved in her prayer book.
This work is dedicated to:
– My grandmother Cesira, a woman to be adored, who fed ten children;
– My mother Tomasina, who, despite her dementia, still remembers the Pange Lingua in Latin;
– My father Germano, who never stopped adoring his sacred cows;
– My husband Nicolò, whom I adore.
I am not Catholic. I’ve chosen other adorations.
Adore, adore yourselves.
“Adoration! Ah, it’s a word from Heaven; […] it is love undone by the beauty, strength, and greatness of the beloved object...”
— Elizabeth of the Trinity


Materials: Glass cake stands, black tempered glass plate, 12 golden fimo clay nipples, 1 male nipple in white plaster, 1 lock of hair, red thread
Size: Ø 30 cm x h 23 cm
Year: 2022



Ph. Davide Bona

You may also like

Back to Top